Sulle Madonie per prevenire le malattie respiratorie

di Nuccio Sciacca. Basta una spirometria per misurare la capacità polmonare residua

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) è una malattia dell’apparato respiratorio caratterizzata da un’ostruzione irreversibile delle vie aeree, di entità variabile a seconda della gravità. La malattia è solitamente progressiva ed è associata a uno stato di infiammazione cronica del tessuto polmonare. La conseguenza a lungo termine è un vero e proprio rimodellamento dei bronchi, che provoca una riduzione consistente della capacità respiratoria. Ad aggravare questo quadro clinico è l’aumento della predisposizione alle infezioni respiratorie di origine virale, batterica o fungina.

Non esiste al momento una cura efficace, ma sono disponibili diversi trattamenti per controllare i sintomi e per evitare pericolose complicanze. Fondamentale è invece la prevenzione, per ridurre al minimo i fattori di rischio (fumo di sigaretta in primis). Ecco perché la prevenzione itinerante dell’Asp di Palermo alle ormai tradizionali attività che trovano un riscontro sempre maggiore negli utenti, ha aggiunto quello della Bpco facendo tappa per due giorni consecutivi a Petralia Sottana, dove, nell’ambito dell’iniziativa Madonie in Salus è stato organizzato l’open day. Sono state ben 381 le prestazioni erogate di cui 43 per lo screening della Bpco.

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