Cinque vele, premiate Salina e Pantelleria

Rientrano nella guida delle migliori località costiere di Legambiente

PALERMO – Due località marinare in Sicilia hanno ottenuto le Cinque Vele, il riconoscimento giunto alla ventitreesima edizione de ‘Il mare più bello’. Sono Santa Marina Salina, alle Eolie, e l’isola di Pantelleria che sono state inserite nella guida Blu delle migliori località costiere di mare e di lago di Legambiente e Touring Club Italiano. Presentata oggi, presso la sede nazionale di Legambiente, la guida passa in rassegna oltre 400 comuni costieri italiani premiando con il massimo riconoscimento, le Cinque Vele, quanti hanno “saputo coniugare al meglio territori e luoghi d’eccellenza con coraggiose e innovative strategie di sviluppo sostenibili”. La Sardegna è risultata la regione più premiata con sette località. Seguono la Toscana con 4, la Puglia e la Campania entrambe con 3 e la Sicilia con 2. Chiudono la classifica la Basilicata e la Calabria, new entry di quest’anno con Tropea.

“La nostra guida ‘Il Mare più bello’ oltre a essere un vero e proprio album fotografico delle bellezze e ricchezze territoriali del nostro Paese che hanno applicato buone pratiche, può essere paragonata a un faro in un porto – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente nazionale – un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni politiche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo”. “Ogni anno, questo è il ventitreesimo, la guida Il mare più bello torna in libreria con la puntualità di un classico – ha affermato Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – per recensire, regione per regione, da Nord a Sud, i 7.500 chilometri di coste italiane, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli. Non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo”.

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