Catania, chiede 100 euro per smartphone rubato: si presentano i poliziotti

In casa materiale di provenienza furtiva

CATANIA – La polizia ha arrestato a Catania un uomo che avrebbe chiesto del denaro per restituire il telefono cellulare a un uomo che ne aveva denunciato il furto. L’incensurato è stato anche denunciato per ricettazione. A denunciare i fatti è stata la vittima del tentativo di estorsione che, grazie a un’applicazione installata nel proprio telefono, era riuscita a sapere che era stato nascosto in zona San Cristoforo ed era riuscita a contattare l’uomoo, che aveva ammesso il possesso del telefono, pretendendo 100 euro per la sua restituzione.

Non volendo prestarsi all’estorsione, la persona proprietaria del telefono si è rivolta alla polizia e all’appuntamento per la consegna del denaro si sono così presentati degli agenti che hanno fatto irruzione all’interno della casa, immobilizzando l’incensurato. Nella casa i poliziotti hanno trovato il telefono cellulare rubato il giorno prima e altro materiale ritenuto di provenienza furtiva: 47 smartphone, tre televisori di ultima generazione, tre orologi, 59 cavetti usb, una Playstation, una cassa bluetooth, una stampante, sei tablet, due notebook, diverse borse da donna ancora confezionate, oltre a vari documenti di identità, carte bancomat, permessi di soggiorno e seicento euro in contanti.

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