Ragusa, l’hotel querela “sua altezza reale”

'Negative le analisi del cibo': contrattacco a Emanuele Filiberto dopo accuse di avvelenamento

RAGUSA – “La direzione dell’Hotel Mediterraneo Palace di Ragusa, struttura in cui la squadra della Real Aversa ha alloggiato e consumato i pasti, ha deciso di sporgere querela nei confronti di Emanuele Filiberto di Savoia per le gravi affermazioni contenute in un comunicato. La decisione è maturata anche a seguito dei controlli eseguiti dai Nas all’interno della struttura, svolti nei giorni successivi, aventi a oggetto non solo l’analisi degli alimenti somministrati ai giocatori, ma anche l’analisi delle acque della struttura e le invasive analisi biologiche su tutto lo staff”. La struttura alberghiera accusata dal principe di Savoia, patron del Real Aversa, passa al contrattacco.

Nel comunicato diramato alle testate giornalistiche nazionali su carta intestata “Sua altezza reale” Emanuele Filiberto aveva denunciato il presunto avvelenamento della squadra precedentemente alla partita. “Si anticipava di avere già provveduto alla denuncia della struttura ove alloggiavano i giocatori, nonché a proporre ricorso alla giustizia sportiva per l’annullamento della partita con conseguente richiesta di ripetizione della stessa – aggiungono dalla struttura alberghiera -. Tutte le verifiche hanno dato esito negativo. Come è però comprensibile la struttura ha risentito in questi giorni tanto del clamore suscitato dalle falsità narrate dal principe, quanto dei continui accessi degli accertatori in un albergo pieno di visitatori, a maggior ragione ove si consideri che gli accertamenti condotti sono stati numerosi e invasivi. La condotta di Savoia è quindi stata causa di un danno per la struttura, che, al di là degli aspetti penalistici, sarà richiesto in sede civile”.

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