“L’obiettivo del Catania è sempre la vittoria, questo è il nostro unico pensiero anche per i nostri tifosi”. Alla vigilia della partenza per la Campania per la gara di domenica con il Real Aversa, l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro chiede ai suoi una immediata reazione dopo il pari-beffa in casa con la Sancaltaldese. “La classifica – ricorda il tecnico rossazzurro – dice che abbiamo 25 punti in più della seconda ma noi dobbiamo pensare a vincere queste tre gare e poi alla poule scudetto. Le scelte relative alla formazione vengono fatte in base alla settimana di lavoro e agli indisponibili, non do contentini a nessuno: gioca chi spinge e chi mantiene il ritmo alto. Per me la coerenza è fondamentale. Alla squalifica di Rizzo e all’indisponibilità di Somma, si aggiungono le assenze di Palermo, Jefferson e Litteri febbricitante, ma questo non ci spaventa, abbiamo una rosa importante e avremmo vinto il campionato anche senza 3, 4 o 5 giocatori, disponiamo di un organico di titolari. Chi giocherà potrà dimostrarmi che ho sbagliato a non sceglierlo prima. Siamo sempre giudicati dal risultato. Anche con 25 punti di vantaggio, ci si ricorda solo delle ultime partite e qualsiasi riconoscimento è legato al sentimento del giorno prima. Certe cose mi fanno incazzare. Io e il mio staff lavoriamo sempre per dare il massimo, i giocatori vanno in campo per dare il loro contributo. Le critiche lasciano il tempo che trovano, non ci penso. Non mi piace chi sminuisce il lavoro degli altri. Il Real Aversa si gioca la salvezza, il Catania deve essere bravo ad avere l’approccio giusto senza cercare alibi legati al campo di gioco. La prestazione con la Sancataldese mi dà fiducia per il futuro, abbiamo creato tantissimo e l’unico rammarico è il risultato”.
