Troppa violenza: i medici catanesi si difendono

L’Ordine etneo mette a disposizione una mail per segnalare aggressioni

CATANIA – “Ottantacinque casi di violenza accertati in Italia verso medici e operatori sanitari solo nel 2022. Quello diffuso dal ministero della Salute è un vero e proprio bollettino di guerra che dipinge un fenomeno allarmante e spesso sottostimato”. Per questo in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari – che si celebrerà domani – l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Catania prende posizione e si fa capofila della lotta alla violenza.

L’Ordine etneo mette a disposizione dei colleghi l’indirizzo di posta [email protected] per segnalare tutti i casi di violenza. La mail, monitorata costantemente, potrà essere utilizzata dai professionisti della sanità per segnalare aggressioni, sia fisiche che verbali (chi offende il personale di ospedali e strutture sanitarie rischia una multa da cinquecento a cinquemila euro). “Sì, perché il problema, già allarmante, è aggravato dalla mancanza di segnalazioni – spiega Igo La Mantia, presidente dell’Omceo di Catania -. I colleghi non denunciano per paura di minacce e ritorsioni, o perché a volte ritengono di lasciar correre. Non si può più sottostimare il problema: il diritto alla sicurezza degli operatori è legato inscindibilmente al diritto alla tutela della salute dei cittadini. La mail diventerà un canale diretto. Un megafono. Uno sportello a sostegno della categoria. Vuole essere un segnale verso i colleghi e uno stimolo per far sentire la nostra voce”.

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