“Gara importante, non determinante”

Ferraro presenta la sfida di vertice Locri-Catania: "Comunque vada, resteranno ancora 30 punti in palio. Vitale e Palermo quasi pronti, ma abbiamo le alternative" VIDEO 

Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, in vista della sfida di vertice in programma domenica con il Locri. Ecco i passaggi salienti.”Sarà importante come tutte le altre, noi non guardiamo la classifica perché dobbiamo sempre pensare a vincere, a prescindere. Abbiamo grande rispetto per il Locri e a loro vanno i complimenti perché stanno facendo qualcosa di straordinario; per noi è un campionato eccezionale e andiamo lì con la solita mentalità: portare a casa i tre punti. Abbiamo una società che osserva tutto quello che facciamo, dal martedì alla domenica, dobbiamo dare sempre il massimo. La società valuta ogni domenica, anche per questo i calcoli sulla classifica non servono a nulla. Le prestazioni individuali? Non credo sia opportuno giudicare per un momento o un match ma bisogna farlo dopo un’intera annata. A Locri ci sarà una grande cornice di pubblico, giochiamo in casa loro ma per noi non cambia nulla. Credo che sarà una gara a viso aperto: chi si dimostrerà più bravo, lucido e concentrato la spunterà. Vitale e Palermo recuperati? Quasi, vedremo domani. Soluzioni alternative per il centrocampo? Abbiamo Di Grazia, Andrea Russotto che può giocare in quel reparto così come Rapisarda e Castellini che ha fatto il play nel settore giovanile. Tra i 2004, Baldassar viene da un torneo professionistico ed è ugualmente considerato, così come Groaz in porta. In attacco, Jefferson sta lavorando a parte e valuteremo se convocarlo; De Respinis ha avuto una possibilità e non mi è dispiaciuta la sua prestazione, a chi viene da altre realtà bisogna dare il giusto tempo”.

“In avanti abbiamo tante soluzioni – continua Ferraro – chi subentra può dare un contributo importante e la miglior risposta, sfruttando l’occasione che gli viene concessa. La retroguardia? Non dobbiamo solo difendere ma anche costruire. Il vero successo è l’intensità in allenamento, la domenica è il giorno in cui si raccolgono i frutti del lavoro. Il futuro di Ferraro? È la partita di domani, tutto il resto è prematuro; la società fare le sue valutazioni, a me in questo momento interessa fare e sbagliare meno possibile. Sarà una partita importante ma non determinante, dopo la prossima mancheranno infatti ancora 10 gare e saranno in palio altri 30 punti, dobbiamo pensare al singolo impegno che ci attende e alla prestazione. Mai abbassare l’asticella, il “diavoletto” è sempre dietro l’angolo. Più che temere, rispetto il Locri: hanno intenzione di battere il Catania per coronare il loro campionato, noi andiamo con grandi motivazioni”.

scroll to top