L’ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio, che è stato anche deputato regionale, e la moglie Lilly Ferro sono indagati a Trapani: il primo per false fatture e autoriciclaggio, la seconda per false fatture e riciclaggio. La notizia è venuta fuori oggi nell’udienza del processo in cui Fazio è imputato di corruzione traffico di influenze illecite e rivelazione di segreti di ufficio dopo l’inchiesta Mare Monstrum sulla “tangentopoli del mare”. Ai due indagati sarebbe già stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. L’inchiesta, che per illeciti amministrativi e finanziari riguarda anche la società cooperativa Cantina Sociale Primavera e la Stefania Mode srl, ha alzato il velo su un presunto giro di mazzette per una falsa fattura di 50 mila euro che coinvolge Fazio e la moglie. Fazio è stato sindaco di Trapani per due mandati, era stato arrestato durante la campagna elettorale per le comunali nel 2017 ed era andato al ballottaggio: chiese però ai suoi elettori di non votarlo. Decadde dal ballottaggio perché non aveva dichiarato l’intera squadra di assessori – volutamente, disse lui – e si dimise da deputato regionale.
![1495186189568_1495186211_1200x630_1618687251818.jpg](https://www.lasiciliaweb.it/wp-content/uploads/bfi_thumb/1495186189568_1495186211_1200x630_1618687251818-785fx8qcdnu1nfpak5e6yq0mrbf4w3hvby2itvmqog6.jpg)