Quante irregolarità in centro a Catania

Denunce e multe ad attività commerciali

CATANIA – I carabinieri di Catania Piazza Dante, con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento Sicilia e del Nas di Catania sono stati impegnati in attività di controllo per il contrasto dell’illegalità e la verifica del rispetto della normativa igienico sanitaria nelle attività commerciali. I controlli hanno interessato il centro storico, e in particolare piazza Verga, via Umberto, corso Italia e la zona della Villa Pacini. I militari hanno fermato una Fiat Punto in via Dottor Consoli, a bordo della quale hanno identificato un 37enne e un 60enne, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati denunciati per ricettazione in concorso poiché, nel cofano dell’auto, trasportavano una centralina per auto alterata utilizzata per la realizzazione di furti di macchine.

Ancora, i carabinieri, in una rivendita di prodotti ortofrutticoli in via Belfiore hanno sanzionato il titolare 45enne per un importo di 3.000 euro. All’interno dei locali, i militari hanno trovato e sequestrato circa 400 chili di frutta e verdura privi di tracciabilità. Inoltre, è emerso che l’attività era condotta in carenza delle previste autorizzazioni e, pertanto, i militari hanno sottoposto a sequestro amministrativo il locale per il quale è stata disposta anche la temporanea chiusura.

Altri controlli sono stati effettuati, nella zona della Villa Pacini, presso un rivenditore di prodotti ortofrutticoli la cui titolare, una 29enne, è stata sanzionata per un importo di 1.000 euro per aver ampliato i locali dell’attività senza le previste autorizzazioni. E’ stata riscontrata anche la presenza in negozio di 4 lavoratori in nero, per cui scatterà la sanzione amministrativa e la sospensione temporanea dell’attività. Nel corso dei controlli, i militari hanno identificato una novantina di persone, sottoposto a verifica una quarantina di veicoli e accertato violazioni al Codice della strada, commesse da una decina di automobilisti, con sanzioni amministrative per un importo totale di quasi 9.000 euro.

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