Cardiologo ucciso, convalidato l’arresto

Omicidio di Favara: il legale annuncia istanza al Riesame

AGRIGENTO – Resta in carcere Adriano Vetro, il bidello di 47 anni reo confesso dell’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo, 65 anni, ucciso martedì pomeriggio nel suo ambulatorio di Favara. Il gip del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha convalidato l’arresto ed ha, appunto, disposto la custodia cautelare in carcere. La difesa dell’indagato, rappresentata dall’avvocato Santo Lucia, ha già annunciato che lunedì formalizzerà istanza al Riesame.

Ieri, durante l’interrogatorio, Vetro aveva ribadito la confessione già fatta a pm e carabinieri subito dopo che era stato rintracciato e portato alla caserma della tenenza dell’Arma di Favara. Il difensore, l’avvocato Santo Lucia, aveva chiesto al giudice di applicare una misura cautelare meno afflittiva quale, ad esempio, gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico. Il procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella e il pubblico ministero Elenia Manno avevano invece chiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere.

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