Etna, localizzata la sorgente del magma

Si trova 5 km sotto il livello del mare e ha alimentato il vulcano per 4 anni

A lava stream runs down the slopes as Mount Etna volcano erupts, as seen from Milo, near Catania, Sicily, Italy, 21 February 2021. New paroxysmal activity from last night on Etna, the 17th since last February 16, with a lava fountain and ash emission from the south-east crater. ANSA/Orietta Scardino

Localizzata sotto l’area sommitale dell’Etna, a una profondità di circa 5 chilometri sotto il livello del mare, la sorgente magmatica che ha alimentato l’attività vulcanica tra il 2011 e il 2014. Il risultato, utile per la valutazione del rischio vulcanico a lungo termine, è pubblicato su Journal of Geodesy dai ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Lo studio è stato condotto analizzando misure assolute dell’accelerazione della gravità terrestre e della deformazione verticale del suolo tra il 2009 e il 2018, un periodo caratterizzato da numerose e intense fasi eruttive che hanno interessato i crateri sommitali dell’Etna.

Nonostante le condizioni ambientali difficili sulla sommità del vulcano, i ricercatori hanno installato periodicamente dei gravimetri assoluti, in genere progettati per funzionare in condizioni di laboratorio. Con i dati raccolti hanno tracciato le più piccole variazioni del campo di gravità che si sono verificate su scale temporali di diversi anni. “Un dataset di circa 10 anni di misure dell’accelerazione di gravità assoluta, effettuate su uno dei vulcani più attivi al mondo, è senza precedenti e di per sé eccezionale”, spiega Filippo Greco, ricercatore dell’Ingv e co-autore dello studio. Nel complesso, “i dati della gravità e delle deformazioni del suolo hanno rivelato che nel periodo tra il 2009 e il 2011 vi è stato un ciclo di ricarica magmatica di questa sorgente, a cui è seguito un successivo ciclo di svuotamento tra il 2011 e il 2014”, aggiunge Alessandro Bonforte, ricercatore dell’Ingv e co-autore dello studio.

“Durante la fase di ricarica si è verificato solamente un degassamento dai crateri sommitali del vulcano mentre, nel corso della fase di svuotamento, il magma ha alimentato l’eccezionale fase di attività vulcanica registrata tra il 2011 e il 2014, quando si sono verificati numerosi episodi di fontana di lava”.

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