Catania, favola di Natale

di Marco Carli. Al Massimino i rossazzurri vincono in rimonta contro il Trapani. Nel giro di due minuti in rete Palermo e Rizzo

Nel momento più delicato di una stagione dominata nei risultati ma non sempre nelle prestazioni, subito dopo la prima sconfitta stagionale e le parole del vicepresidente Grella che aveva invitato a dare il massimo per la maglia, in svantaggio di un gol dopo il primo tempo, ecco di nuovo il Catania che in due minuti di fuoco ribalta il Trapani, vince la partita e si regala un Natale sereno e con un margine di vantaggio in classifica che resta importante: più dieci sulle inseguitrici.

Contro i granata Ferraro ripropone dall’inizio Lodi, Rapisarda e Jefferson, fuori per motivi diversi nella partita contro il Santa Maria Cilento. Non c’è Vitale, nemmeno in panchina, dopo l’eccessivo nervosismo mostrato in Campania e non apprezzato dalla società. Non c’è nemmeno Sarao, problemi fisici per lui. Il Trapani risponde con il 3-5-2 e gli stessi interpreti che hanno sconfitto la Vibonese nell’ultima di campionato. La prima mezz’ora è di attesa, poi arriva il rigore per gli ospiti. Lorenzini atterra Marigosu in area e Kosovan trasforma portando in vantaggio la squadra di Monticciolo.

Il Catania, che aveva avuto un buon approccio alla gara, si ritrova a inseguire e si getta in avanti. C’è anche il caso da moviola: sul tocco in area di Jefferson il pallone viene respinto e tocca la faccia interna del palo. Il punto è capire se la palla varca totalmente la linea. Le proteste all’indirizzo dell’arbitro Viapiana di Catanzaro e del primo assistente sono veementi e forse da questo episodio arriva un ulteriore spunto per alimentare lo spirito di rivalsa dei rossazzurri. Prima della fine del primo tempo arriva anche l’infortunio di Jefferson, che deve lasciare spazio a De Luca.

Dagli spogliatoi viene fuori un Catania affamato e il Trapani si scioglie. Al quarto minuto Sarno furoreggia sulla destra e crossa. Dall’altra parte arriva Palermo che ha tempi e modalità di inserimento e va in rete: 1-1 e il Massimino che carica la squadra. Passano 120” e la partita vive un’altra svolta. Lubishtani riesce a trovare lo spunto sulla sinistra, mette al centro, dove la palla arriva poi a Rizzo che segna e si scatena sotto la curva Nord. E’ totalmente un’altra partita, il Catania la controlla e a centrocampo diventa padrone. Entra Russotto che a sinistra fa girare la testa agli avversari e illumina anche per De Luca. Potrebbe essere il 3-1 ma va bene così. La squadra va a festeggiare con i tifosi. E’ un buon Natale in casa Catania, con l’obiettivo promozione sempre in mente, da coccolare durante le feste, in attesa di tornare in campo l’8 gennaio.

CATANIA-TRAPANI 2-1
Catania (4-3-3): Bethers, Rapisarda (43’ st Ferrara), Castellini, Lorenzini, Lubishtani, Rizzo, Lodi (33’ st Di Grazia), Palermo, Sarno (18’ st An. Russotto), Jefferson (45’ pt De Luca), Forchignone (8’ st Chiarella). A disposizione: Groaz, Pedicone, Giovinco, privitera. Allenatore: Ferraro.
Trapani (3-5-2): Summa, Carboni, De Pace, Gonzalez, Pipitone, Cangemi (26’ st Catania), Marigosu (33’ st Santapaola), Kosovan, Romano (36’ st Mangiameli), Mascari, Musso. A disposizione: Di Maggio, Cellamare, Galletti, Scuderi, Ngyir, Oddo. Allenatore: Monticciolo.
Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana (Catanzaro).
Reti: pt 33’ Kosovan su rigore; st 4’ Palermo, 7’ Rizzo
Note. Ammoniti: Palermo, Lorenzini, De Pace, Marigosu, Gonzalez, Santapaola. Angoli: 3-3. Recupero: pt 4’; st 5’.

scroll to top