Il ciclone Poppea sferza la Sicilia

Venti di burrasca, mareggiate e piogge in tutte le province. Albero cade su A18: 3 feriti VIDEO 1-2

Alberi caduti, voli dirottati e collegamenti marittimi ridotti quasi a zero. Il ciclone Poppea non ha risparmiato la Sicilia, sferzata da violenti raffiche di vento di burrasca, mareggiate e forti piogge. Ma è soprattutto il vento che ha creato maggiori danni e disagi un po’ in tutta l’Isola. Un albero di grosse dimensioni si è abbattuto stamattina intorno alle 9.30 su due macchine che percorrevano l’autostrada Catania-Messina, tra Fiumefreddo e Giardini Naxos, nei pressi dell’area di servizio Calatabiano, in direzione della città dello Stretto. Tre persone sono rimaste ferite, fortunatamente in modo lieve. Un altro arbusto è crollato dopo lo svincolo di Acireale in direzione Catania. Il traffico sulla A18 è andato in tilt con lunghe file di macchine, mentre gli operai dell’Anas e i vigili del fuoco sono intervenuti per la rimozione degli alberi. [fvplayer id=”329″]

Il vento ha colpito anche Catania con folate a grande velocità, oltre i 40 chilometri orari. Al largo Bordighera paura per la caduta di un palo dell’illuminazione sulla sede stradale.[fvplayer id=”328″]

Il maltempo sta isolando anche le Eolie, navi e aliscafi restano ormeggiati al porto di Milazzo. Alicudi, Filicudi e Ginostra non sono raggiungibili da oltre 60 ore. Salina, Panarea e Stromboli da 48. Situazione critica nel Palermitano, dove, oltre al vento, si sono registrati violenti temporali a partire dalla notte scorsa fino al primo pomeriggio di oggi. Numerose le richieste di intervento arrivate ai vigili del fuoco per allagamenti a Mondello e a Villabate. Intorno alle 15.30 un forte acquazzone ha allagato, come di consueto, piazza Indipendenza a Palermo, creando molte difficoltà agli automobilisti rimasti impantanati. A causa delle cattive condizioni meteo questa mattina quattro voli sono stati dirottati dall’aeroporto Falcone Borsellino a quello Fontanarossa di Catania.

Il vento ha provocato danni anche al tendone del circo Orfei, in fase di allestimento a Brancaccio. Le forti raffiche di libeccio hanno buttato giù una struttura che si trova proprio davanti al tendone principale. Anche nel Trapanese per tutta la mattina il vento ha soffiato con una velocità di oltre 30 nodi e per il mare molto agitato si sono fermati gli aliscafi e i traghetti per le isole Egadi, che sono rimaste isolate. Per domani la protezione civile regionale ha emanato un nuovo bollettino di allerta gialla sulla Sicilia valido fino alla mezzanotte di mercoledì. L’Isola sarà ancora esposta a venti di burrasca e mareggiate, più colpito sarà il versante tirrenico.

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