Frana a Ischia, i morti salgono a cinque

Recuperato il corpo di una bimba, 167 sfollati. Il governo stanzia 2 milioni

Sono cinque i morti per la frana che ha colpito ieri, all’alba, il Comune di Casamicciola a Ischia. Dopo l’identificazione di Eleonora Sirabella, 31 anni, i soccorritori hanno trovato il corpo di una bimba di 5-6 anni e di una donna anziana. La piccola, non ancora identificata, indossava una pigiamino rosa. Il suo corpo è stato trovato in una camera da letto, sotto un materasso, di una casa travolta dalla frana. La terza vittima, una donna anziana di cui non è stato ancora possibile determinare l’identità, sarà trasferita nell’obitorio dell’ospedale Rizzoli. Le altre due vittime non sono state identificate.

Eleonora Sirabella, la prima vittima accertata, si era accorta della tragedia imminente e aveva chiesto aiuto. La donna ha chiamato con il cellulare il padre che vive a poca distanza, nel Comune di Lacco Ameno, per chiedergli soccorso. Una volta arrivato l’uomo è stato bloccato dal fiume di fango. Per tutta la mattinata sono proseguite le ricerche degli altri dispersi. Al lavoro anche i sommozzatori che stanno scandagliando lo specchio d’acqua nelle vicinanze del porto nella speranza di individuare i corpi trascinanti in mare dalla violenza del fango e dei detriti. “Le ricerche non si fermeranno finché non avremo chiarito tutte le situazioni”, ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba.

Otto persone che si trovavano in un agriturismo rimasto isolato sono state salvate dai vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli e dai militari dell’Aeronautica. Sono state fatte salire su due elicotteri e portate all’eliporto di Lacco Ameno. Oggi a Palazzo Chigi, intanto, si è riunito il governo che ha stanziato, su proposta del ministro per la Protezione Civile, i primi due milioni di euro dichiarando lo stato di emergenza che durerà un anno. Al primo stanziamento, ha spiegato il ministro Nello Musumeci ne “seguiranno altri non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private”.

Nel corso della riunione il premier Giorgia Meloni è tornata a esprimere vicinanza alle popolazioni colpite affermando che ora la priorità è lasciar lavorare i soccorritori e volontari senza disturbare o intralciare il loro lavoro. Appena le condizioni lo consentiranno, il premier visiterà l’isola per incontrare le comunità. L’esecutivo ha nominato Simonetta Calcaterra commissaria per la gestione dell’emergenza. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha stigmatizzato l’abusivismo sottolineando che “la gente deve capire che in alcune aree non si può abitare”.

Sulle polemiche dei fondi inutilizzati per le opere di prevenzione i sindaci hanno ricordato che “i Comuni sono in sofferenza e servono fondi e personale”. Dal canto loro gli sfollati, in tutto 167, chiedono di potere rientrare nelle loro abitazioni, almeno per recuperare qualche abito. Le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case sono state sistemate in un albergo della zona ma in molti, almeno per oggi, hanno trovato accoglienza in casa di amici e parenti.

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