Da Marzamemi a Catania: il cinema trasloca

Il Festival di frontiera tra novembre e dicembre si sposta in 3 sedi

Ripartirà da Catania il Festival internazionale del cinema di frontiera, ideato e diretto a Marzamemi dal regista Nello Correale. La 22esima edizione sarà ospitata dall’università a partire dal 18 novembre alle 12, quando al CUT (teatro Machiavelli) saranno presentati il programma, la giuria dei giovani e i lungometraggi. Alle 17.30 all’auditorium del Monastero dei Benedettini è prevista la proiezione in anteprima di “Santagata” (Archivio Luce) a cura di Roland Sejko. Un film muto di 10’ musicato dal vivo da l’Ensemble Darshan.

Alle 18.30 il premio intitolato a Sebastiano Gesù, a cura del Centro studi cinematografici, assegnato al film “Il giovane corsaro. Pasolini da Bologna” di Emilio Marrese (seguirà la proiezione). Sabato il cinema di frontiera si sposterà nella sala del cinema Politeama di Pachino. Alle 15 è prevista la proiezione del film corto degli studenti dell’istituto “Michelangelo Bartolo” di Pachino e a seguire sarà presentata la giuria dei giovani per la selezione cortometraggi Concorto, con successiva proiezione. Alle 18.30 è prevista la proiezione del film in concorso “Alcarras. L’ultimo raccolto”, di Carla Simon.

Il festival ritornerà a dicembre (dal 12 al 15) nell’ambito del X Vittoria Peace Film Fest, con la proiezione di tutti i film in concorso: “Argentina 1985”, “Tori e Lokita”, “Alcarras. L’ultimo raccolto”, e “Il Giovane corsaro. Pasolini da Bologna”, dei 12 cortometraggi della selezione firmata dalla Filmoteca Laboratorio 451. Inoltre è prevista la proiezione di 3 corti fuori concorso “Qu’importe si les bêtes meurent”, “Lady of the Gobi (La signora del Gobi)”, “The Atomic Cafè” e il film Il dott. Stranamore” ( versione restaurata) in omaggio all’autore Stanley Kubrick.

“Questa 22ma edizione in versione invernale – dichiara Correale – ci obbliga a svolgere la nostra manifestazione al chiuso delle sale. Una edizione in tour. Un grande sacrificio per noi e il nostro pubblico abituato, da più di vent’anni, a vederci all’aperto nella piazza di Marzamemi dove ci impegniamo però, fin da adesso, a rivederci per la prossima edizione. “

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