Il Tar di Catania blocca l’impianto fotovoltaico

Pericoli ambientali: sì al ricorso dei comuni siracusani contro la Regione

CATANIA – Il Tar blocca la realizzazione dell’impianto fotovoltaico della Lindo srl in contrada Cavadonna, ma che toccherebbe anche i territori di Canicattini Bagni e Noto nel Siracusano. I giudici di Catania hanno pubblicato stamattina l’ordinanza di sospensiva accogliendo il ricorso presentato dal Comune contro gli atti autorizzativi adottati dalla Regione. L’udienza sul merito della vicenda è stata fissata al 22 giugno del prossimo anno. Il Tar ha sospeso gli effetti del decreto con il quale l’assessore al Territorio faceva proprio, il 16 aprile del 2021, il parere positivo di Valutazione di impatto ambientale (Via) integrato dalla Valutazione di incidenza ambientale.

Nel valutare la richiesta di sospensiva, il Tar ha ritenuto “insufficiente” la “ponderazione dell’impatto complessivo del progetto” rispetto al Piano territoriale provinciale e rispetto al Piano energetico regionale. Inoltre ha giudicato “carenti nella valutazione” i chiarimenti forniti dalle controparti in merito a due aspetti: la “interazione dell’opera con le circostanti aree protette” in quanto Zone speciali di conservazione; la perimetrazione del futuro Parco nazionale degli Iblei i cui atti, già inviati dalla Regione al ministero dell’Ambiente, sono considerati vincolanti anche se il procedimento è in itinere.

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