Furto da 50.000 euro al cimitero

Acireale: rubato escavatore. "Era una banda, 4° colpo in un anno"

ACIREALE (CATANIA) – Furto nella notte al cimitero di Acireale. Rubati un escavatore e materiale di carpenteria per un importo di circa 50 mila euro. I ladri hanno agito col favore delle tenebre e con l’ausilio di un camion a bordo del quale hanno caricato il mezzo meccanico e i pannelli impiegati nelle opere di carpenteria delle strutture portanti delle tombe in fase di costruzione nell’ala ovest del camposanto. La banda, composta da due o più persone, ha fatto accesso nei locali cimiteriali dall’ingresso di servizio, da cui accedono operai e mezzi meccanici impegnati nei vari cantieri, e dopo aver messo fuori uso una delle telecamere di sicurezza ha raggiunto il magazzino forzando la catena della porta di ingresso con una cesoia e razziando i locali.

A indagare sono i carabinieri. Nell’ultimo anno sono stati messi a segno altri tre colpi nel cimitero, col furto di materiale edile e anche di un ponteggio appena allestito per i lavori esterni di manutenzione periodica delle cappelle che ospitano migliaia di loculi. “I malviventi erano a conoscenza del contenuto del magazzino e avrebbero pianificato il furto nei minimi dettagli, forse su commissione. Il sospetto è avallato dalle precedenti ruberie, verificatesi a pochi giorni dall’acquisto di laterizi di un certo valore di mercato – afferma sconsolato l’amministratore unico della San Sebastiano, la società di gestione economica e funzionale del camposanto di Acireale, Francesco Musumeci -. L’ennesimo ladrocinio rallenta ma non ferma i lavori di realizzazione delle tombe ipogee e del sistema di scarico e regimentazione delle acque bianche, avviati da qualche settimana”.

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