Migranti, Lampedusa sprofonda nell’emergenza

Non si arrestano gli sbarchi nel fine settimana

Fine settimana intenso sul fronte degli sbarchi. Lampedusa è tornata a sprofondare nell’emergenza: sono 654 i migranti, al momento, ospiti dell’hotspot di contrada Imbriacola. La struttura di primissima accoglienza era stata quasi svuotata durante i 4 giorni di mare mosso e vento che hanno impedito le traversate. Fra ieri e la notte scorsa è però di nuovo tornata ad essere sovraffollata visto che i posti a disposizione sono 350. E non è finita perchè continuano ad approdare sull’isola imbarcazioni in difficoltà e molte altre vengono soccorse direttamente in mare per le condizioni di emergenza in cui versano.

In prima battuta erano 147 i migranti che, con 6 diversi barchini, sono arrivati tra la notte scorsa e l’alba a Lampedusa, uomini e donne tunisini, bengalesi, siriani e palestinesi, tra loro diversi minorenni. Successivamente altri 53, poi 52 e dopo ancora 54 i migranti approdati, il più piccolo ha soltanto 3 settimane. Mentre è attraccata stamani al molo Norimberga, a Messina, la nave Open Arms Uno con a bordo 99 migranti, compresi alcuni minorenni, che sono stati soccorsi nei giorni scorsi nel canale di Sicilia. La maggior parte proviene da Egitto e Bangladesh, ma ci sono anche persone originarie di Sudan, Nigeria, Marocco, Pakistan, Siria e Chad.

Intanto su Twitter, Medici senza frontiere scrive: “Ieri sera abbiamo soccorso una piccola imbarcazione in difficoltà, avvistata dal ponte della Geo Barents. A bordo 11 uomini fuggiti dai loro Paesi e dalle condizioni disumane della #Libia”. Sullo stesso social l’ong Mediterranea Saving Humans aggiunge che “le persone sono ora al sicuro sulla nave e affidate alle cure dell’equipaggio”.

E altri 6 barchini, con un totale di 172 persone, sono stati intercettati fra 15 miglia e sotto costa dell’Isola dei Conigli. Salgono a 21, da mezzanotte, gli approdi con un totale di 478 persone. La motovedetta V7007 della Guardia di finanza ha bloccato, davanti la spiaggia dell’Isola Conigli, due natanti alla deriva una con 18 (fra cui 2 donne) e l’altra con 19 (fra cui 4 donne) tunisini. La motovedetta Cp273 della Capitaneria, a 15 miglia, ha intercettato e agganciato 4 carrette con a bordo 20, 11 (fra cui 7 donne), 30 (fra cui 4 donne) e 74 (fra cui 5 donne e 14 minori) tunisini. I migranti hanno riferito d’essere salpati da Kerkenna, Makdia e Zarzis in Tunisia.
Ieri, sull’isola, con 7 diverse imbarcazioni erano giunti 221 migranti.

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