Siracusa, laboratorio Asp al lavoro sulla balneabilità

Nuccio Sciacca. Periodici prelievi e controlli fino al 31 ottobre

La stagione balneare 2022 non sembra in pericolo nel Siracusano. La conferma della buona qualità delle acque di balneazione del litorale della provincia di Siracusa partita il 1° maggio scorso e che proseguirà fino al 31 ottobre arriva dai primi dati pubblicati dal Dipartimento di Prevenzione Medico di cui fa parte il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp diretto da Maria Beatrice Pellegrino. Sono loro che hanno elaborato il calendario per il monitoraggio di tutte le aree balneabili, nonché un programma mensile per l’esecuzione e il trasporto dei campioni di acqua di mare per tutta la stagione balneare che vede impegnati i tecnici della Prevenzione dell’Azienda Sanitaria.

Già nel mese di aprile erano stati eseguiti i campioni preliminari per verificare la qualità delle acque di mare nelle zone dove è consentita la balneazione e i risultati delle analisi eseguite dal laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Siracusa hanno verificato la balneabilità del litorale della provincia di Siracusa nelle zone autorizzate. Fino al mese di ottobre il laboratorio sarà impegnato nel controllo mensile della idoneità delle acque alla balneazione; i risultati di tale monitoraggio saranno visibili in tempo reale sul “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute e potranno essere consultati da tutti i cittadini attraverso il sito web www.portaleacque.salute.gov.it per tutta la durata della stagione balneare.

L’accesso al portale ministeriale permette di ottenere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque balneabili della provincia di Siracusa e di tutto il territorio nazionale. Nel periodo di monitoraggio il riscontro di dati anomali per uno o più punti di balneazione determinerà l’avvio di una serie di campionamenti suppletivi per verificare la persistenza del fenomeno ed eventualmente eliminare le cause che hanno prodotto l’evento inquinante. Solo nella eventualità in cui anche il secondo campione presenti valori superiori ai limiti consentiti, l’area verrà interdetta temporaneamente alla balneazione, in attesa del ripristino delle condizioni di balneabilità. Rimangono comunque non fruibili dai bagnanti alcuni tratti di mare e di costa che ricadono in aree protette, come la zona A dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e nella riserva naturale orientata Oasi faunistica di Vendicari, il tratto di costa compreso tra Torre Vendicari e Cittadella, per motivi dettati dalla necessità di tutelarne l’integrità ambientale

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