Sicilia: via a quarta dose. ‘No restrizioni in autunno’

Vaccini Covid: come prenotare. Le anticipazioni di Sileri

Da oggi anche in Sicilia prende il via la somministrazione della quarta dose (secondo booster o secondo richiamo) di vaccino anti-Covid alle persone dai 60 anni in su e a quelle con elevata fragilità dai 12 anni in su, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla ricezione del booster (terza dose o primo richiamo) o dall’ultima infezione successiva al richiamo (in questo caso fa data il test che ha accertato la positività).

È possibile prenotare la somministrazione, in tutti i punti di vaccinazione attivi in Sicilia, sia dalla piattaforma di Poste italiane (https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) sia attraverso quella della Regione siciliana (https://www.siciliacoronavirus.it). Inoltre, è possibile prenotarsi chiamando il numero verde 800.00.99.66, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18: è sufficiente indicare il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e quello del telefono cellulare, indispensabile per la conferma dell’appuntamento.

“È un errore attendere il vaccino aggiornato. Oggi, i vaccini, sebbene creati sul virus originario, funzionano molto bene contro la forma grave della malattia, anche contro la variante Omicron e le sue sotto-varianti. A quello dobbiamo tendere: a evitare terapia intensiva e ospedale”, dice il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ai microfoni di Radio Capital sulla quarta dose. Per il prossimo autunno “non è prevista nessuna misura restrittiva”, ha aggiunto Sileri ,che si è espresso anche contro l’uso delle mascherine a scuola: “Penso che sotto una certa età non serva”, ha detto.

La mascherina “serve probabilmente per una popolazione più tardo adolescenziale”, ha affermato Sileri, che ha rimarcato come oggi anche la popolazione più fragile si trovi in una condizione di maggiore sicurezza rispetto al passato: “Oggi i nostri anziani sono vaccinati e hanno fatto il richiamo: una circolazione nella popolazione più giovane grandi danni non dovrebbe farli”, ha detto.

Per il sottosegretario, inoltre, “le oscillazioni nella circolazione del virus ci saranno. Ma è una situazione non sovrapponibile a quella degli ultimi due anni e mezzo” in termini di ricoveri. Nel lungo periodo, la convivenza con Covid “significherà che ci comporteremo con questo gruppo di virus e tutte le varianti esattamente come facciamo con gli altri virus che danno l’influenza. Entrerà nell’elenco dei virus contro i quali dovremmo vaccinarci ogni anno”, ha concluso Sileri.

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