Truffa sul rdc: centinaia di indagati a Caltanissetta

Reddito convertito illegalmente in denaro grazie a negozi compiacenti

CALTANISSETTA – Una operazione denominata in codice “Cash Point” nei confronti di centinaia di persone che avrebbero percepito illecitamente il reddito di cittadinanza è stata coordinata dalla Procura di Caltanissetta. Agenti della Digos hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip presso con la quale è stata applicata nei confronti di quattro titolari di esercizi commerciali la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale.

Ai quattro commercianti sono contestati numerosi episodi di truffa aggravata ai danni dell’Inps in concorso materiale e morale con oltre cento soggetti, cittadini italiani e extracomunitari, tutti percettori del reddito di cittadinanza: gli indagati, dopo aver ricevuto l’accredito del sussidio sulla propria carta, si sarebbero recati presso compiacenti esercizi commerciali i quali, attraverso operazioni simulate di acquisto, avrebbero consentito, in contrasto con la normativa vigente, di convertire in denaro gran parte della somma erogata dall’Inps.

Secondo l’indagine effettuata dalla polizia giudiziaria, le presunte transazioni fittizie, nell’arco di soli tre mesi, sarebbero state pari a oltre 125 mila euro. L’attività investigativa avviata nel mese di giugno 2021 si è svolta anche mediante l’ausilio di riprese video presso gli esercizi commerciali e accertamenti presso uffici competenti (Inps, uffici postali e istituti bancari). In particolare sono state registrate immagini dei percettori del sussidio che, nelle giornate di accredito e in quelle immediatamente successive, sembravano uscire dai negozi senza, apparentemente aver effettuato alcun acquisto e, in taluni casi, con banconote o carte di pagamento elettronico tra le mani. 

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