Quarta dose anti-Covid, campagna del ministero

L'obiettivo è proteggere le fasce più deboli 

Aumentare il numero dei vaccinati con la quarta dose, per proteggere la popolazione più fragile dal Covid e ridurre il numero dei ricoveri. E’ questo l’obiettivo della campagna di comunicazione lanciata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Salute, che sarà diffusa sulle reti Rai, sul web e sui social media. A seguito delle indicazioni dell’Agenzia europea dei medicinali, dal 14 aprile scorso, il ministero ha raccomandato la somministrazione di una seconda dose booster, detta ‘quarta dose’, per anziani e categorie fragili, in considerazione del fatto che dopo 4 mesi dalla prima dose di richiamo si manifesta una chiara riduzione della copertura contro il Sars-Cov-2.

La somministrazione di una seconda dose di richiamo ripristina la copertura vaccinale ed è fondamentale per la protezione dei soggetti più fragili, più esposti al rischio di malattia grave da Covid. Per ora, le categorie destinatarie della seconda dose booster sono anziani over 80, anziani residenti nelle Rsa, over 60 con condizioni di elevata fragilità, familiari e caregiver delle persone delle categorie destinatarie. Ma non è probabile che la platea possa venire ampliata a altre fasce della popolazione. Protagonisti del video, già visibile online e sui social media, è un nipote che accompagna la nonna ottantenne a farsi somministrare la quarta dose di vaccino dal medico curante. Il claim e hashtag dello spot, in linea con quello dell’intera campagna vaccinale anti-Covid, è “Facciamolopernoi”.

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