Approvate le unità di continuità assistenziale

Prorogato l'incarico ai commissari Covid fino alla fine dell'anno

CATANIA – Il governo Musumeci, nella seduta di giunta a Catania, ha approvato la delibera proposta dall’assessorato alla Salute per la riorganizzazione delle strutture commissariali delle Asp provinciali e, contestualmente, per l’istituzione delle Unità di continuità assistenziale.

Il provvedimento prevede una proroga dell’incarico conferito ai commissari fino al 31 dicembre 2022, per garantire la continuità nell’erogazione di tutti i servizi collegati alla gestione della pandemia, come la campagna vaccinale, l’assistenza domiciliare in coordinamento con i medici di famiglia, il tracciamento dei soggetti positivi al Covid-19. In attesa che il ministero della Salute dia attuazione al provvedimento di istituzione delle Unità di continuità assistenziali, una per ogni distretto, la delibera proroga l’attività delle Usca, ritenute strutture fondamentali per l’attuazione sul territorio dei servizi assistenziali finalizzati al contrasto del Covid-19.

“Grazie alle Usca e alle strutture commissariali – afferma l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – siamo riusciti, durante i momenti più cupi di questi due anni, a mettere in piedi un paradigma virtuoso di gestione della pandemia. Lo abbiamo dimostrato con i fatti e, soprattutto, con i numeri. Quest’esperienza costituisce un tesoro: un modello organizzativo fatto da buone pratiche, messe in atto da professionisti di livello. Con questo provvedimento diamo continuità a tutto questo, nel solo interesse dei cittadini siciliani e di tutti coloro che, purtroppo, si trovano ancora oggi a combattere contro il virus”.

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