“Quell’abbraccio alle 13, come potevamo immaginare?”

La maestra di Elena: "Come faremo a dirlo ai compagnetti? VIDEO

“Come faremo a dirlo ai compagnetti di Elena?”. E’ sconvolta, ai microfoni dei tg di Antenna Sicilia e Telecolor, Veronica Piazza, responsabile della scuola materna di Tremestieri Etneo che frequentava Elena Del Pozzo, la bimba di 5 anni uccisa dalla madre Martina Patti a Mascalucia. “Lunedì alle 13 Martina è venuta a prendere la bambina, che abbiamo affidata alle mani più sicure con quell’abbraccio che è diventato comune a tutti e che dimostra l’amore che la piccola aveva per la madre… se solo avessimo potuto immaginare quello che sarebbe accaduto”.[fvplayer src=”https://vimeo.com/720603857″ splash=”https://i.vimeocdn.com/video/1451474642-8dc1cc9dedf3c96f5d61c1f57f2b1ff3dbfed9d81e857550b0ef7ba3396c477d-d_1920x1080?r=pad”]

“Elena era una bimba affettuosa, socievole e solare – aggiunge – ogni volta lei abbracciava tutti i suoi familiari. Forse Martina aveva premeditato tutto, ma per noi l’abbraccio tra madre e figlia poche ore prima del delitto non aveva nulla di anormale. Noi vedevamo una famiglia attenta e premurosa. Non sappiamo quello che succede tra le mura di casa. I bambini sono lo specchio di quello che succede. Se qualcosa non fosse andato bene probabilmente Elena lo avrebbe raccontato”.

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