Lipari

Operaio morì schiacciato da macerie per crollo muro, condannato imprenditore

LIPARI – Per l’incidente sul lavoro che causò la morte di Bartolo Todaro, 39 anni, l’imprenditore Enrico Reitano è stato condannato a due anni e 9 mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali, al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede e alla provvisionale di 75 mila euro. La sentenza è stata emessa dal giudice Silvia Spina. I familiari, la moglie Cettina Pace, Tiziana Todaro e Marino Todaro, sono stati rappresentati dall’avvocato Saro Venuto. L’isolano, che stava lavorando per la ristrutturazione di un fabbricato nella località alta di Lipari, morì a causa del crollo di un vecchio muro a Quattropani. Le macerie investirono la vittima che rimase schiacciata. Il decesso risale al 28 marzo 2013 e avvenne nella proprietà di Reitano (difeso dall’avvocato Gianbattista Freni), che era anche il datore di lavoro ed è stato accusato dei reati di omicidio colposo e di violazione di numerose normative sulla sicurezza nel lavoro. 

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