Il suo seggio è aperto, Mattarella vota

Palermo: il presidente 'sfugge' al caos delle sezioni disertate. I sospetti di Salvini

PALERMO – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato a Palermo per i cinque quesiti referendari e per il rinnovo degli organi elettivi del Comune: sindaco, consiglieri comunali e consiglieri di circoscrizione. Il capo dello Stato, accompagnato dalla scorta, si è recato come di consueto nel seggio 535 dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII Piazzi di via Rutelli, a poca distanza dalla sua abitazione di via Libertà.

Stamane a Palermo decine di seggi non sono ancora stati insediati o si sono aperti con ritardo a causa della rinuncia di numerosi presidente che il Comune cerca di sostituire per consentire il regolare svolgimento delle operazioni elettorali. “A Palermo, dove sono stati arrestati dei candidati a pochi giorni dal voto, tutti dicono che il centrodestra era ed è in vantaggio. Non vorrei che ci sia qualcuno che le sta provando tutte pur di non perdere”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini. “Quando non garantisci il diritto di voto a migliaia di persone – ha concluso – o non sei capace o è una scelta voluta”.

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