Discariche di rifiuti speciali, un arresto a Gela

Indagine su autotrasportatori abusivi: sequestrati mezzi e terreni VIDEO

GELA (CALTANISSETTA) – Un autotrasportatore è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri del Noe di Palermo e del comando provinciale di Caltanissetta nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Gela sullo smaltimento abusivo di rifiuti in alcune aree della città. I reati ipotizzati a vario titolo nei confronti di diversi indagati sono inquinamento ambientale e illecita gestione di rifiuti. Nell’ambito dell’operazione sono state eseguite altre 21 misure cautelari reali: i sequestri preventivi di 15 mezzi utilizzati per la raccolta e smaltimento dei rifiuti e delle sei aree trasformate in discariche abusive a cielo aperto a ridosso del centro abitato di Gela.[fvplayer src=”https://vimeo.com/718198928″]

Le indagini dei carabinieri sono state eseguite tra maggio e settembre del 2021 dopo una denuncia sul degrado ambientale di alcune aree rurali, le ‘trazzere’, di Gela, vicino al centro abitato dove venivano abbandonati rifiuti anche speciali, come vasche in eternit ed elettrodomestici. A smaltirli, secondo l’accusa, erano degli autotrasportatori abusivi, non iscritti all’albo gestori ambientali. Padroncini che rispondevano a chiamata diretta delle persone. A volte smaltivano i rifiuti con la combustione con gravi conseguenze sia per il suolo sia per l’aria. 

“E’ una piaga, quella dell’abbandono indiscriminato e dello smaltimento illecito dei rifiuti, che il territorio purtroppo soffre da decenni e che anche come amministrazione stiamo cercando di arginare – ha detto il sindaco di Gela, Lucio Greco -, con attività di controllo e installazione di telecamere per individuare e punire quelle residue sacche di incivili che ancora si ostinano a non differenziare, a non rispettare le regole e a inquinare. Come se non fosse casa loro, la loro città”.

“Mi complimento con l’Arma e con la Procura – aggiunge – per la brillante operazione li ringrazio a nome di tutta la città per il prezioso lavoro svolto contro gli ecoreati e a tutela dell’ambiente e della popolazione. Siamo determinati a contrastare ogni attività illecita per garantire la sicurezza e il benessere della comunità locale, e continueremo a fare tutto quanto è nelle nostre possibilità, sia attraverso una maggiore sensibilizzazione dei cittadini che aumentando i controlli e le sanzioni. Ricorreremo anche alle denunce, dove necessario e se possibile”.

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