Speranza contestato a Messina: “Ma siamo liberi grazie ai vaccini”

Il ministro risponde alle critiche durante un comizio elettorale

roberto speranza

MESSINA – “Dovunque ci sono persone che non hanno condiviso la campagna di vaccinazione. Dico anche a loro che la libertà che abbiamo conquistato è grazie ai vaccini”. Il ministro della Salute Roberto Speranza, a Messina per appoggiare il candidato del centrosinistra Franco De Domenico, risponde così alla contestazione. Al suo arrivo infatti una ventina di persone lo ha criticato.

“Siamo liberi grazie alla scienza e alla possibilità di avere una stagione nuova come quella in cui siamo – aggiunge il ministro -; i vaccini hanno salvato la vita a centinaia di migliaia di persone. Il bello della democrazia è che c’è chi non è d’accordo, ma questa è la verità. Ora siamo in una fase migliore della pandemia, come già avvenuto negli anni passati, perché durante l’estate c’è un calo dei contagi. E gli italiani sono molto protetti grazie al fatto che oltre il 90% ha completato il ciclo primario. Dobbiamo essere consapevoli che quello che arriva, è un anno nel quale ancora ci potranno essere sfide. Dobbiamo essere pronti e preparati per affrontarle. Ma siamo molto più forti rispetto al passato soprattutto grazie ai vaccini”.

Infine l’argomento scuola, al centro di polemiche in questi giorni: “Noi rispettiamo la norma vigente sulle mascherine, lavoriamo per avere il prossimo anno una condizione epidemiologica molto diversa”. 

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