Baldini: “Credo nel destino”

Play off: il Palermo va a Chiavari per sfidare l'Entella nell'andata dei quarti. Il tecnico: "Contro la Triestina senza il nostro pubblico avremmo perso. Penso che arriveremo in fondo"

PALERMO – “Il calcio è passione, la passione è il tifo e il tifo è fatto dalla gente. Più gente abbiamo dalla nostra parte, più possiamo fare meglio”. L’allenatore del Palermo Sivlio Baldini prepara così la trasferta di Chiavari per la partita d’andata dei quarti di finale degli spareggi promozione di Serie C. I rosanero domani sera giocheranno contro la Virtus Entella con un migliaio di tifosi al seguito.

In poche ore i sostenitori del Palermo hanno acquistato quasi tutti i biglietti per il settore ospiti dello stadio comunale ligure. “L’altra sera contro la Triestina non abbiamo giocato bene – ha ammesso Baldini – ma senza tutta quella gente avremmo perso. Non è vero che il tutto esaurito mette paura ai giocatori. Il timore viene ai calciatori che non hanno passione, che non vogliono arrivare il più in alto possibile, viene ai giocatori che vivacchiano. E nel Palermo gente così non ce n’è”.

L’avversaria di domani per Baldini è stata costruita per vincere. “Ha speso tanto – ha sottolineato l’allenatore – vuol dire che puntava a vincere il suo girone, ma il campo ha detto che contano le persone, non i soldi. Hanno giocatori forti che per la C sono un lusso, ma credo che il destino abbia combinato una serie di cose. Se guardiamo alla partita con la Triestina, il rigore parato, il palo, penso che il destino esista. E io devo lavorare per aiutarlo mettendo i miei giocatori nelle condizioni di dare il massimo. Per questo penso che arriveremo in fondo. Comunque vada quello che stiamo facendo è già importante. Siamo qui, il 12 giugno vedremo come andrà a finire. Entella? Ho un bonus. Con la Carrarese mi eliminarono al 90′ con un gol in fuorigioco e andarono in B”.

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