Ragusa, interventi interdisciplinari per bloccare la migrazione sanitaria

di Nuccio Sciacca. Ortopedia, Ematologia e Oncologia propongono un modello innovativo

L’Azienda Sanitaria di Ragusa realizza e incentiva tra i propri sanitari modelli di cura interdisciplinari per porre un freno alle migrazioni sanitarie e in particolare per i pazienti oncologici. Si interviene, di fatto, in modo coordinato tra reparti su alcuni pazienti oncologici, ad esempio, con gravi metastasi vertebrali che in altri tempi sarebbero stati inviati in un reparto extra provinciale. L’ultimo esempio arriva dai reparti di Oncologia Medica ed Ematologia di Ragusa e Ortopedia di Vittoria.

 Il caso clinico è quello di un paziente di 61 anni stabilizzato con artrodesi, un intervento chirurgico con cui si effettua la fusione delle facce ossee di un’articolazione sulla vertebra malata che aveva ceduto con rischio di paraplegia. Oscar Cammarata, direttore del reparto di Ortopedia dell’ospedale Guzzardi di Vittoria spiega che “dopo averla stabilizzata abbiamo provveduto a eradicare la metastasi con un innovativo sistema di ablazione a radiofrequenza che in pratica riscalda fino a 95 gradi, in maniera controllata, l’interno della vertebra malata bruciando la metastasi”. Il delicato intervento si è svolto in collaborazione con Stefano Cordio, direttore della Oncologia Medica, e Sergio Cabibbo, direttore dell’Ematologia.

scroll to top