Il catanese Scifo coordinatore del polo formativo dei medici di famiglia

di Nuccio Sciacca. Il corso triennale è assimilabile a una specializzazione in medicina generale

Il medico di famiglia catanese Marcello Scifo, presidente della Società scientifica Artemisia, è stato nominato coordinatore del Polo Didattico di Catania della Scuola di Formazione Specifica di Medicina  Generale. Si tratta del corso triennale che oggi rappresenta il titolo necessario ai fini dell’esercizio dell’attività di Medico Chirurgo di Medicina Generale. Per certi aspetti tale formazione può essere paragonata alla specializzazione universitaria, in quanto anch’essa definita dal Decreto Legislativo 17 Agosto 1999 n. 368, emanato in attuazione della Direttiva 93/16/CEE, anche se la competenza per la realizzazione della formazione è in capo alle regioni/province autonome. I principi fondamentali per la disciplina unitaria della formazione sono contenuti nel Decreto del Ministero della Salute 7 marzo 2006. In Sicilia questa Scuola è stata istituita al Cefpas di Caltanissetta con lo scopo di organizzare e gestire l’attività didattica pratico-seminariale dei tre poli formativi di Palermo, Catania e Messina.

L’organizzazione della formazione specifica in medicina generale si avvale, per gli adempimenti relativi allo svolgimento del corso, dello stesso Cefpas, in partenariato con l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo, a garanzia della scientificità della direzione e del coordinamento delle attività didattiche, pratiche e seminariali, assicurando omogeneità di contenuti nelle diverse sedi del corso, nel rispetto della normativa vigente in materia di contabilità pubblica e dei contratti pubblici. In particolare, al Cefpas va la gestione diretta delle attività didattico-pratiche-seminariali mentre al comitato tecnico scientifico, costituito dall’assessore alla Salute, dal direttore della Scuola, dal dirigente generale Dasoe, dal rappresentante Omceo, dal direttore generale Asp Palermo, Asp Catania e Asp Messina e da tre rappresentanti delle Società scientifiche, il compito di formulare il programma triennale in coerenza con la normativa nazionale vigente in materia. Per ogni polo formativo, un coordinatore, un responsabile dei seminari e un responsabile delle attività pratiche svolte presso i medici di Medicina Generale e presso le strutture territoriali del Ssr per ciascuna annualità, sette per ciascun polo per complessive ventuno risorse impegnate.

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