“Per i rifugiati niente super pass”

Sileri: "Servono abbracci. Favorevole a rimodulare il lasciapassare ad aprile"

“Lo status di rifugiato consente l’accesso alla nostra sanità, oggi o domani uscirà la circolare del nostro ministero, verranno fatte tutte le procedure, compreso il tampone per chi arriva e verrà offerta loro la possibilità di vaccinazione”. Lo ha anticipato a Rai Radio1 Pierpaolo Sileri, sottosegretario al ministero della Salute. Lo status di rifugiato “non prevede l’obbligo del super green pass, è chiaro che noi offriremo la vaccinazione ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio”. Per prendere treni o bus “si procederà ad un controllo mediante tampone” dei rifugiati.

“Sono favorevole a rimodulare fino all’abolizione il super green pass, in maniera graduale, non dal primo aprile ma nel mese di aprile, con una progressività soprattutto sul lavoro, dove valuterei attentamente un’abolizione prima rispetto al resto”, ha poi aggiunto il sottosegretario. “La prima cosa da fare è togliere la distanza tra le persone, tornando a usufruire della capienza normale allo stadio o in ufficio e lasciando però la mascherina al chiuso; penso che la mascherina al chiuso si potrà togliere per la metà di aprile”.

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