Esche avvelenate a Nicolosi, Sbirulino si salva

Trovato agonizzante, il cane adesso è fuori pericolo. La denuncia degli animalisti

“A Nicolosi alcuni balordi hanno disseminato esche avvelenate in via Montarello, in contrada Dagala dell’Ascino. Veleno gettato con il preciso intento di colpire alcuni cani di quartiere che da anni vivono sul posto e sono seguiti da alcuni tutor. Proprio uno di questi tutor ha trovato uno dei cani agonizzante ai bordi della strada”. A raccontare l’episodio è il Partito animalista italiano.

“Il cane in questione – spiegano gli animalisti – si chiama Sbirulino ed è stato ricoverato in una clinica veterinaria di Tremestieri Etneo dove gli è stato diagnosticato l’avvelenamento. Adesso Sbirulino è fuori pericolo ma il fatto di per sé è particolarmente grave. Un gesto che purtroppo non è isolato, nei mesi scorsi nella stessa zona abbiamo assistito ad altri casi di avvelenamento. Chi si macchia di un reato così grave rischia inevitabilmente da 3 mesi a 18 mesi di reclusione o una sanzione amministrativa da 5.000 euro a 30.000 euro”.

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