Catania, chiudono punti vaccinali negli ospedali

Il Covid fa meno paura: parte anche il ridimensionamento dei posti letto

CATANIA – Il calo del numero dei ricoveri nei reparti Covid e la diminuzione della platea da vaccinare presuppongono a breve una riprogrammazione dei posti letto e degli hub vaccinali. Lo afferma in una nota l’Ufficio del commissario per l’emergenza di Catania Pino Liberti che, dopo un incontro con i direttori generali e i direttori sanitari dell’Asp e delle aziende ospedaliere, ha annunciato un ridimensionamento che sarà messo a punto e formalizzato il prossimo lunedì.

“In settimana – dice Liberti – è attesa un’ulteriore riduzione dell’occupazione dei ricoveri, per cui ci riserviamo di riaggiornarci e provvedere a una rimodulazione più ponderata”. Intanto sempre da lunedì saranno chiusi tutti i punti vaccinali ospedalieri. Rimarrà aperto solamente quello dell’ospedale Cannizzaro per i soggetti allergici e fragili. L’Asp chiuderà i Pvo di Biancavilla e Paternò e il Pvt di Belpasso. I punti vaccinali di Linguaglossa e Scordia rimarranno aperti a giorni alterni.

“L’andamento della curva pandemica e il generale miglioramento della situazione – afferma il commissario Liberti – ci spinge a ridestinare più risorse alla medicina tradizionale”. Un incremento delle somministrazioni si registra sul fronte Novavax, per cui sono stati attivati numeri dedicati (338.4723083; 338.4702975) per facilitare le prenotazioni degli utenti. Per i prossimi giorni sono già state prenotate le seconde dosi. La rimodulazione degli hub vaccinali della provincia è già iniziata nei giorni scorsi con la modifica degli orari: aperti dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 20; il sabato e la domenica dalle 8 alle 14. L’hub di via Pasubio, a Catania, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.

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