Pronto soccorso, nuovi primari a Sciacca e Licata

di Nuccio Sciacca. L’Asp di Agrigento copre due importanti ruoli per le emergenze-urgenze

Dal buon funzionamento del pronto soccorso dipende il buon funzionamento dell’ospedale e viceversa. Non è una frase fatta ma la realtà dei nosocomi dove non c’è dubbio che il pronto soccorso non è solo la porta d’accesso ma il vero cuore pulsante dell’ospedale. Il dolore toracico e quello addominale, lo sanno bene gli operatori sanitari delle urgenze, sono le cause più frequenti per cui le persone si recano al pronto soccorso. Spesso si tratta di sintomi, altre volte di segnali reali di patologie più gravi.

Poi c’è la traumatologia incidentale con la patologia ortopedica. Molto frequente anche l’insufficienza respiratoria e l’aritmia cardiaca mentre per le urgenze ostetriche e ginecologiche legate alle patologie della sfera femminile sono sempre di più le strutture dedicate.

A Sciacca e Licata, dove i ruoli apicali erano vacanti, sono stati nominati dall’Asp di Agrigento due nuovi primari. Si tratta, rispettivamente, di Ignazio Galizia e di Salvatore Di Vita, vincitori delle procedure concorsuali. Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia, ha anticipato che sono in dirittura d’arrivo anche gli iter per la nomina dei primari al San Giovanni di Dio di Agrigento ed al Barone Lombardo di Canicattì.

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