Caro carburante, presidi in mezza Sicilia

Autotrasportatori sul piede di guerra, bloccati il casello di San Gregorio e il porto di Palermo

Si espande a macchia d’olio la protesta degli autotrasportatori siciliani. Presidiato da quattro giorni il casello A18 di San Gregorio con decine di Tir in sosta su entrambe le carreggiate. Blocco dei tir anche nel porto di Palermo. Una ventina di autotrasportatori ha fermato i mezzi pesanti tra due varchi mentre un altro gruppo si è piazzato davanti all’ingresso nella zona del molo Santa Maria.

Gli autotrasportatori protestano, come i colleghi a Catania che presidiano il casello di San Gregorio, per il caro carburante. La protesta avrà effetti sulle merci e stazioni di servizio senza carburante. I presidi di protesta si sono triplicati in 3 giorni e non sono più controllabili dalle associazioni sindacali.

Secondo giorno di presidio anche sulla Ss 640 tra Canicattì e Caltanissetta, degli autotrasportatori contro il caro carburanti. Si vedono sempre meno camion in marcia tra Canicattì verso Caltanissetta e la piazzola della stazione di servizio ormai è quasi piena di grossi mezzi. Al momento non si registrano episodi di violenza. 

scroll to top