Guerra tra bande di pusher: 17 arresti

Operazione nel Palermitano: in un raid punitivo ucciso anche un cavallo NOMI - VIDEO

CARINI (PALERMO) – Due presunte organizzazioni che secondo le indagini gestivano lo spaccio di droga nella zona occidentale del Palermitano sono state sgominate dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza cautelare firmata dal gip nei confronti di 22 persone, accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico, spaccio e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. L’operazione si è svolta tra Carini, Isola delle Femmine, Capaci, Terrasini, Borgetto, Enna e Finale Emilia in provincia di Modena. Dei 22 indagati, otto sono finiti in carcere, 9 agli arresti domiciliari e 5 hanno l’obbligo di presentazione alla pg. Le indagini sono state coordinate dalla Dda.

L’attività svolta dai militari della compagnia di Carini è iniziata a luglio 2018, quando qualcuno si è introdotto, in due diverse circostanze, in una stalla nel territorio di Torretta uccidendo un cavallo e ferendone un secondo. Il raid punitivo sarebbe stato originato dai contrasti sorti nel mondo dello spaccio degli stupefacenti.

A gestire il traffico, secondo gli investigatori, c’erano due distinti gruppi criminali, riconducibili ai proprietari dei due cavalli: dall’acquisto, al trasporto, al commercio, fino alla vendita di cocaina, marijuana e hashish nei Comuni di Carini, Isola delle Femmine, Capaci, Cinisi e Terrasini. Durante l’attività di indagine, erano già state arrestate in flagranza di reato altre 12 persone e deferiti in stato di libertà due soggetti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’indagine erano già stati sequestrati circa 3,3 kg di hashish, 0,7 kg di cocaina e 0,6 kg di marijuana, e la somma di 5.330 euro.

Il gip di Palermo Walter Turturici ha disposto la misura cautelare in carcere per Andrea Giambanco, 56 anni; Roberto Mannino, 32 anni; Isidoro Mannino, 56 anni; Valentina Mannino, 30 anni; Giuseppe Anile, 38 anni; Luigi Cracchiolo, 49 anni; Giuseppe Mannino, 48 anni; Gaspare Abbate, 37 anni. Ai domiciliari sono finiti Seam D’Angelo, 43 anni; Gaspare Impastato, 36 anni; Rosalia Mangione, 38 anni; Rosalia Russo, 39 anni; Vito Cottone, 33 anni; Gianluca Gambino, 25 anni; Piera Abbate, 45 anni; Giovanni Failla, 47 anni; Vito Giambanco, 35 anni. Hanno l’obbligo di presentarsi alla Pg: Maria Cristina Guercio, 52 anni; Maurizio Di Stefano, 44 anni; Piero Castrofilippo, 28 anni; Michele Cucuzza, 30 anni, e Francesco Mauro, 68 anni.

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