Disabili picchiati e derisi sui social: quattro condanne

Le vittime erano tutte di Licata: 9 anni la pena più alta

AGRIGENTO – Il gup di Agrigento ha condannato per i reati di tortura, sequestro di persona e violazione di domicilio, complessivamente a 31 anni di reclusione, quattro persone coinvolte in una indagine della Procura della Città dei Templi sui maltrattamenti subiti da alcuni disabili. Le vittime, tutte di Licata, venivano malmenate, a volte legate a una sedia con un secchio in testa e picchiate. Calci, pugni, bastonate e minacce di morte filmati filmato con gli smartphone e diffusi in rete, sui social con post sfottenti. La pena più alta, 9 anni, è stata inflitta ad Antonio Casaccio, a 8 anni è stato condannato Jason Lauria, a 7 ciascuno Gianluca e Angelo Sortino.

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