Maltempo, danni e disagi tra Palermo e Agrigento

Allagato un tratto della ferrovia, fiume esonda a Scillato

Sono le province di Palermo e Agrigento le più colpite dell’ondata di maltempo in Sicilia con l’isola in zona arancione almeno fino alla mezzanotte. Come comunica la Protezione civile attenzione viene riservata ad un corso d’acqua esondato nel territorio di Scillato che ha richiesto l’intervento dei soccorritori per aiutare alcuni residenti. La città metropolitana di Palermo ha chiuso la Sp 9 bis in direzione di Collesano e in direzione di Polizzi, in attesa delle operazioni di pulizia.

A Castellana Sicula, invece, si è registrato il cedimento di un muro di contenimento dove verranno effettuate delle verifiche dai tecnici dell’ex Provincia. Disagi nella succursale del liceo classico Vittorio Emanuele II di Palermo, dove parte del controsoffitto dell’immobile ha ceduto a causa delle infiltrazioni da acqua piovana. In seguito a quanto accaduto gli studenti per protesta hanno deciso di non entrare in classe per porre in evidenza le condizioni fatiscenti della struttura.

Maggiori criticità si registrano Agrigento, dov’è crollato edificio disabitato nel centro storico, sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile e tecnici Enel e carabinieri. Circolazione ferroviaria sospesa sulla linea Palermo-Agrigento/Catania, tra Montemaggiore e Roccapalumba per l’allagamento della sede ferroviaria e i danni provocati dalle abbondanti precipitazioni che continuano ad interessare tutta l’area. Prosegue il lavoro dei tecnici Rfi, impegnati a presidiare le linee interessate dall’interruzione, al fine di ripristinarne la funzionalità in sicurezza. Attivo servizio sostitutivo con autobus. 

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