“La mia odissea per arrivare a Palermo”

Maltempo, il racconto di un pendolare in treno: "Ritardi folli, resse e polizia"

PALERMO – Un pendolare che utilizza il collegamento ferroviario Agrigento-Palermo, dietro pagamento di abbonamento mensile, dopo i recenti disagi a causa dei danni alla linea provocati dal maltempo, segnala al Codacons di Agrigento, che lo rende noto, quanto accadutogli ieri.

“Nuovamente, siamo stati protagonisti di una indegna odissea. I treni da Palermo per Agrigento alle 14.30 ci scaricano alla stazione di Termini Imerese (nel frattempo colpita da nubifragio) perché per l’ennesima volta un tratto della linea in prossimità di Roccapalumba, da soli quattro giorni riparato, versa nuovamente in condizioni di impraticabilità”.

“Più di seicento pendolari – denuncia il passeggero – vengono abbandonati a Termini Imerese in attesa di pullman sostitutivi. Alle 15.30 ne arriva uno di 50 posti. Un’ora dopo un altro della stessa capienza, sotto la calca – ciascuno cercava di trovare un posto – e una pioggia battente. Una metà di noi rimane su strada e così, inzaccherati, arrabbiati, consapevoli di essere stati abbandonati, sbarriamo la strada al pullman già colmo. È intervenuta la polizia, minacciando denunce: ma lo Stato non dovrebbe essere dalla parte dei cittadini vittime di abusi e soprusi? Alcuni di noi sono arrivati alle stazioni di pertinenza alle 20.30, gli altri rimangono ancora in attesa che Trenitalia li riporti a casa, sparsi fino a tarda sera nei bus. La nostra non è una vita dignitosa”.

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