Supermercati pagano tamponi ai dipendenti

Catena bio scrive ai 1.650 lavoratori: "Rispettiamo libertà dei non vaccinati"

La catena di supermercati biologici NaturaSì si farà carico delle spese per i tamponi a cui dovranno sottoporsi i dipendenti non vaccinati. La decisione è stata comunicata in una lettera inviata ai 1.650 lavoratori.

“Stiamo tutti vivendo una situazione difficile, per molti versi paradossale – scrive l’azienda . Abbiamo fatto questa scelta nel rispetto della libertà di ognuno e per evitare discriminazioni nell’ambito del lavoro, in modo da permettere a tutti di svolgere regolarmente i propri compiti in azienda”.

Per chi decide “con coscienza e responsabilità” di non vaccinarsi, NaturaSì si assumerà i costi dei tamponi fino al termine dello stato di emergenza fissato al 31 dicembre.

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