Morto di Covid il cantante no-vax

Lungo calvario in terapia intensiva a Londra

E’ morto di Covid a soli 40 anni Marcus Birks, il cantante inglese dei The Chameleonz noto per essere un convinto no-vax. L’artista si è spento al Royal Stoke University Hospital dopo un lungo calvario in terapia intensiva. Tra pochi mesi il cantante sarebbe diventato papà: la moglie Lis è infatti in dolce attesa.

Birks si credeva immune dal virus, convinto che la perfetta forma fisica (si allenava infatti cinque giorni a settimana) potesse in qualche modo fermare il virus. Per questo, una volta scoperto di essere stato contagiato, aveva ammesso in una recente intervista alla Bbc di essere rimasto sconvolto, di essersi pentito per essere stato “un po’ ignorante” ad aver rimandato la vaccinazione.

L’ultimo drammatico appello: “Vaccinatevi!” – Proprio in quello che sarebbe stato il suo ultimo messaggio, il cantante aveva lanciato un appello in favore della campagna vaccinale: “Se non ti sei ammalato non pensi che ti ammalerai, quindi ascoltami. Quando ti senti come se non riuscissi a respirare a sufficienza, questa è la sensazione più spaventosa del mondo. La prima cosa che dirò di fare a tutta la mia famiglia e a chiunque vedrò è di fare il vaccino”.

Il dolore della moglie e il figlio in arrivo – Dopo la morte la moglie Lis gli ha reso omaggio con un messaggio straziante, rivolto alla loro futura famiglia distrutta: “Il mio cuore è stato completamente strappato via e non so come affrontare il dolore, ma sapere che sto crescendo una parte di lui dentro di me, mi sta aiutando a superare questo momento”.

“La mia anima e il mio mondo sono completamente distrutti. Mio marito, il mio migliore amico, la mia anima gemella, Marcus, è morto ieri mattina”, ha continuato. “Gli ho fatto una promessa: che dirò al nostro bambino ogni giorno quanto lo ama, quanto è speciale e come sarebbe stato / è il miglior papà che un figlio potesse desiderare”.

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