‘Chi non si vaccina è come una balena che muore’

A Catania il monito dei medici: "Siamo al 75%, dobbiamo arrivare al 90"

CATANIA – Nella sala conferenze di Palazzo della Cultura, a Catania, si è tenuto un corso formativo promosso dall’amministrazione comunale  rivolto a dirigenti e dipendenti dell’ente per illustrare scientificamente l’efficacia del vaccino.

“Comprendo i dubbi, le perplessità, le paure che appartengono a ognuno di noi – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – ma con un atto di responsabilità e fiducia nella scienza bisogna ricorrere all’unico strumento di cui disponiamo, il vaccino. Per questo a Palazzo degli Elefanti abbiamo attivato una postazione per le somministrazioni aperta ai dipendenti e a tutti i cittadini”.

Il commissario per l’emergenza Covid Catania, l’infettivologo Pino Liberti, è partito da un dato: “La nostra città ha un indice di immunizzazione del 75%, cioè uno dei più alti della provincia, ma non basta. La variante delta è poco patogena ma molto diffusiva, pertanto il target di immunizzazione fissato all’80% non è più sufficiente, bisogna innalzarlo almeno al 90%”.

Carmelo Iacobello, direttore Unità operativa complessa di Malattie infettive dell’Ospedale Cannizzaro, ha approfondito il nesso tra cattiva comunicazione e vaccino: “Il virus ha una probabilità di uccidere enormemente più alta di quella del vaccino. Chi non si vaccina è come la balena che si spiaggia ed è destinata a morire”, ha detto rivolgendosi alla platea.

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