Code chilometriche ai traghetti: nervi tesi, aggredito vigile urbano

Controesodo a Messina. La Rada San Francesco presa d'assalto dalla scorsa notte, attese di 90 minuti: automobilisti esasperati

MESSINA – Per il controesodo a Messina si registrano file di ore agli imbarcaderi dei privati nella Rada San Francesco presa d’assalto dalla scorsa notte. Auto incolonnate con file chilometriche a Messina nel viale della Libertà, viale Boccetta e via Garibaldi. Non si registrano invece code gli imbarchi delle Ferrovie dello Stato.
“Dopo l’intervento del Sindaco le navi Bluferries stanno viaggiando a pieno regime e con carico completo” comunica l’assessore Dafne Musolino. “Dopo avere fatto deviare un primo stock di circa 100 veicoli al Porto Storico, abbiamo continuato a monitorare la situazione che al momento si presenta più alleggerita – continua – I tempi di attesa per l’imbarco alla Rada San Francesco al momento sono tra i 60 e i 90 minuti di attesa mentre per l’imbarco di Bluferries i tempi di attesa sono di circa 50-60 minuti. Il traffico si sta decongestionando su Viale Giostra incrocio via Garibaldi con il costante presidio delle pattuglie ma è tenuto sotto il costante controllo della Centrale Operativa della Polizia Municipale”.
E proprio in mattinata un agente della polizia municipale di Messina è stato aggredito sul viale della Libertà da un uomo in coda per il traghettamento. L’aggressore è stato arrestato dagli agenti.
L’uomo esasperato dai tempi per l’imbarco è sceso dall’auto e ha aggredito a pugni l’agente in servizio davanti all’ingresso dei traghetti privati. L’agente è caduto sbattendo la testa. Trasportato in ospedale è stato medicato con 4 punti di sutura e sottoposto a tac, prognosi di 15 giorni.

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