Chiamano l’ambulanza, ma il ferito è l’autista

Familiari di una donna colta da malore inveiscono contro l'equipaggio, denunciato un giovane di Misterbianco

MISTERBIANCO (CATANIA) – I carabinieri di Misterbianco hanno denunciato un 23enne, ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate ed interruzione di pubblico servizio. Nella notte tra il 7 e l’8 agosto i militari dell’Arma sono intervenuti in occasione di un’aggressione ai danni del personale medico e paramedico di un’ambulanza, accorso in quella via Francesco Mario Trigone per soccorrere una donna colta da malore.
I carabinieri hanno appurato che l’intervento del personale del 118 era stato richiesto dai familiari di una 49enne i quali, però, erano subito andati in escandescenze lamentando il presunto prolungato tempo impiegato dall’ambulanza per giungere sul posto. In particolare il figlio 23enne della donna, dopo ad aver preso a pugni e calci l’ambulanza, si è avventato sull’autista che, strattonato e colpito alla spalla, è riuscito a divincolarsi dalla presa dell’esagitato ed a ripartire velocemente per preservare l’incolumità dell’intero equipaggio.
I familiari della donna colta da malore avevano autonomamente trasportato quest’ultima presso il pronto soccorso del Policlinico di Catania dove i medici, dimettendola, le hanno diagnosticato una crisi nervosa da stress, mentre l’autista dell’ambulanza, a sua volta visitato presso il pronto soccorso del Cannizzaro, ha ricevuto 7 giorni di prognosi per i traumi subiti nell’aggressione.

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