“Spalmavano i morti, ora spalmano i vaccini”

Il M5s regionale: "Il governo siciliano continua ad aggiustare i numeri per coprire le gravissime carenze su over 80 e fragili"

PALERMO – “Nella lotta al Covid sono troppe le ombre in Sicilia, anche se dalle parti di palazzo d’Orleans fanno di tutto per voltarsi dall’altro lato”. Le accuse arrivano dai deputati regionali del M5s, componenti della commissione salute dell’Ars, Francesco Cappello, Antonio De Luca, Salvatore Siragusa e Giorgio Pasqua.
“La sensazione – aggiungono – è che quello che contava per Musumeci è stato fatto: Razza è stato rimesso in sella, a dispetto dei numeri che non autorizzano certo il presidente della Regione a gonfiarsi il petto, visto che siamo al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri, che gli over 80 non deambulanti sono stati praticamente abbandonati a se stessi senza vaccini e che siamo tra le peggiori regioni italiane ad avere attivato nuovi posti di terapia intensiva”.
“Gravissima – dicono i deputati – è la mancata vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili non deambulanti, ossia di coloro che attendono ancora il vaccino a domicilio. Va bene vaccinare gli over 12, ma non va bene fare finta che chi non può andare agli hub non esista, esponendolo a grandissimi rischi. In pratica si sta aprendo a tutte le categorie, causando confusione e disagi nei centri vaccinali per coprire le carenze sugli over 80 e i fragili. Per recuperare numeri aprono alla rinfusa: prima spalmavano i morti adesso spalmano i vaccini. Lo scopo è sempre lo stesso aggiustare artatamente i numeri”.

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