Battaglia aerea, ultima provocazione su Ustica

Al museo di Bologna installazione da luna park per far pensare alla strage

BOLOGNA – Una giostra di aerei che non serve per divertirsi, ma per pensare. E’ questo l’obiettivo dell’installazione artistica ‘Battaglia aerea’ del duo Petri-Paselli, composto da Matteo Petri e Luciano Paselli, e curata da Lorenzo Balbi, direttore artistico del museo di arte moderna di Bologna (Mambo).
L’opera è una giostra Telecombat da luna park, con le navicelle che si alzano e si abbassano, nella quale si viene invitati a sparare agli altri per restare fino alla fine del giro. E’ stata installata questa mattina al parco della Zucca, nel quartiere Navile, durante la conferenza stampa di presentazione di ‘Attorno al museo’, la rassegna di eventi (da oggi al 10 agosto) organizzata dal museo per la memoria di Ustica e dall’associazione dei parenti delle vittime della strage.
‘Battaglia aerea’ vuole partire da un ricordo personale, legato a momenti leggeri, per ricondurlo in modo perturbante alla memoria collettiva: il visitatore infatti, come ricordano i due artisti, può ricevere il gettone di plastica per la salita solo dopo aver visitato il museo. “Non volevamo essere offensivi, tutt’altro. Volevamo creare un contrasto con quello che è successo dopo l’incidente”, ha detto Petri.
“Ci siamo concentrati sulla guerra e sulle battaglie aeree – ha aggiunto Paselli – la guerra che c’è stata in quella notte e la giostra di menzogna degli anni successivi per mascherare, depistare e nascondere quello che è successo”.

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