Arrivano i milioni per il Calatino: tutti gli interventi

La Regione approva l'accordo: 8 i comuni etnei coinvolti, 51 i progetti. Soldi anche per le scuole e per invertire lo spopolamento

PALERMO – La Regione sicilia ha approvato l’Accordo di programma quadro “Area interna Calatino”, che stanzia oltre 38,8 milioni di euro per 51 interventi sul territorio, di cui 34 già cantierabili.
Otto i comuni della Sicilia orientale interessati: Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini. Con l’Apq Calatino “Tra identità e innovazione”, la Regione destina 3,7 milioni della legge 190/14, 33 milioni e mezzo provenienti dal Po Fesr Sicilia e 1,6 milioni a carico dei programmi Fse e Psr.
“Stiamo investendo importanti risorse – sottolinea il presidente della Regione, Nello Musumeci – su un’area interna rimasta nel passato marginale rispetto ai piani di sviluppo, eppure strategica non solo per la città metropolitana di Catania, ma per l’intera Isola. I finanziamenti saranno utilizzati per superare carenze strutturali e organizzative del territorio, per assicurare agli abitanti l’accessibilità ai servizi essenziali e invertire il trend che alimenta lo spopolamento, il declino demografico ed economico, incidendo sulla vivibilità e sull’attrattività dell’intero comprensorio calatino. Puntiamo alla valorizzazione delle eccellenze naturalistiche, artistiche e culturali offerte da quest’area”.
Molti dei progetti cantierabili riguardano lavori infrastrutturali e di manutenzione straordinaria, oltre che di messa in sicurezza di strade ed edifici, interventi per l’implementazione di reti e servizi digitali e azioni per la promozione del territorio. In particolare sono previste: la manutenzione della Sp 196 Caltagirone e della Sp 28, nel tratto di collegamento tra Vizzini e la statale 194; la costruzione di una variante per l’accesso a Caltagirone nei pressi del bivio Molona, sulla Sp 180.
Intervento di rifunzionalizzazione, sempre nel capoluogo calatino, anche per il plesso Carmine dell’ex convento dei padri carmelitani. Oltre un milione di euro, infine, è destinato alla rete scolastica per il potenziamento delle competenze di base (scuola capofila l’istituto superiore Maiorana-Arcoleo).

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