Catania, trafficante di droga dai domiciliari al carcere

Organico al gruppo di Librino del clan Santapaola-Ercolano, Marco Romeo dovrà scontare 12 anni

CATANIA – Marco Romeo, 40 anni, ritenuto dagli investigatori organico al gruppo di Librino della famiglia di Cosa nostra catanese Santapaola-Ercolano, è stato arrestato dai carabinieri a Catania perché deve espiare una pena di 12 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga.
Oltre a gestire la piazza di spaccio di droga di viale Bummacaro, incarico affidatogli dall’allora responsabile del gruppo Fabrizio Nizza (poi divenuto collaboratore di giustizia) e poi mantenuto con la successione al vertice del fratello Andrea Nizza, era in contatto con i trafficanti olandesi per l’importazione in Italia di grossi carichi di marijuana.
Era anche ottimo conoscitore dei canali di approvvigionamento della cocaina grezza che veniva lavorata per essere immessa sul mercato al dettaglio del capoluogo etneo.
Romeo era stato arrestato nel corso dell’operazione Cartagho, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania ed era stato posto ai domiciliari.
I militari hanno eseguito un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale di Catania. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi.

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