A18: la frana di Letojanni non c’è più, ad agosto la riapertura

di Tonino Demana. Si accelera in vista dell’esodo estivo, poi verranno realizzate due gallerie

LETOJANNI (MESSINA) – Solo il principio d’incendio di una bombola di acetilene la settimana scorsa ha rallentato di poche ore le operazioni, per il resto si viaggia finalmente spediti seguendo un cronoprogramma ben definito.
Dopo l’ennesima domenica infernale sull’A18 per la presenza di numerosi cantieri specie nel tratto Fiumefreddo-Acireale, a Letojanni si lavora per rendere transitabile la carreggiata nord, praticamente off limits dall’ottobre 2015, quando una frana l’ha praticamente ricoperta di tonnellate di detriti. Da quel giorno e sono passati quasi 6 anni si attende la conclusione dei lavori che, se non ci saranno altri intoppi, dovrebbe avvenire all’inizio del 2022.
Intanto, entro agosto, sarà finalmente percorribile la corsia Messina-Catania e di conseguenza verrà eliminato il doppio senso di circolazione. L’obiettivo dichiarato del Consorzio autostrade è rendere scorrevole il transito nel periodo più caldo e trafficato dell’anno, consentendo anche agli operaio delle ditte interessate di tirare un po’ il fiato e godersi qualche giorno di ferie.
Ruspe e mezzi meccanici stanno ormai sbancando la sede stradale per realizzare il tappeto d’asfalto, nel frattempo il pendio è stato messo in sicurezza utilizzando tecniche, materiali moderni e affidabili sotto il profilo della resistenza e della durata nel tempo.
Passata l’estate, da settembre si passerà all’ultimo step con la realizzazione di due gallerie in cemento armato e pali d’acciaio che copriranno entrambe le carreggiate.​
Il costo finale dei lavori si aggira sui 20 milioni di euro (16 milioni stanziati dalla Regione siciliana e 4 milioni dalla Protezione civile nazionale).

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